I PRIMI PALLEGGI
Sono passati oramai tre mesi da quando il nostro settore giovanile e centro minibasket ha mosso i primi passi...o meglio...i primi palleggi. E’ bello vedere la nostra casa piena di tanti bambini e ragazzine, è bello sentire le risate di gioia rimbalzare dentro la Baltur Arena, è bello vedere tante famiglie entrare col sorriso. Lo sport che noi amiamo alla follia deve essere anche questo, piacere e divertimento, cultura!
Nell'ultimo periodo sono iniziati i primi campionati under femminili e maschili e nelle prossime settimane si alzerà la palla a due anche per i gruppi minibasket, in particolare esordienti e aquilotti 2014 e 2015. Fino alla fine di maggio le nostre 10 squadre porteranno in giro nelle palestre della regione, i nostri colori, i nostri valori e la nostra cultura sportiva.
Nel mese di ottobre ha preso il via il progetto “Benedetto Together” dedicato al settore giovanile e minibasket. Grazie alla collaborazione con gli amici di Meteor Basket, attivi da anni sul territorio, vogliamo offrire una opportunità speciale ai giovani delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Questo progetto non solo intende trasmettere i valori e le tecniche del minibasket attraverso il programma “Easybasket” della Federazione Italiana Pallacanestro, ma anche rafforzare il legame tra la comunità e la squadra che porta con orgoglio il nome di Cento in tutta Italia. Questa è una delle tante iniziative che Benedetto XIV ha pensato per questa stagione e che, passo dopo passo, palleggio dopo palleggio, canestro dopo canestro sveleremo a tutti i nostri tifosi, giocatori e famiglie.
UN CUOPPO DI TORTELLINI PUÒ FARE DEL BENE: L'INIZIATIVA DELLE WONDER GIRLS CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Domani, alle ore, 16, sotto il portico di Cucco, le Wonder Girls vi aspettano per un evento all'insegna della solidarietà e della conviviali. Nato dall'entusiasmo e dall'impegno di un gruppo di tifose e amiche, l'iniziativa mira a sostenere l'UDI (Unione Donne in Italia) di Bologna e il Centro Antiviolenza, raccogliendo fondi attraverso la condivisione di un piatto simbolico della tradizione: i tortellini. Noi le abbiamo intervistate per conoscere meglio i dettagli di qeuesta iniziativa speciale.
COME E’ NATA L’IDEA DI ORGANIZZARE QUESTO EVENTO?
"In una giornata di luglio al mare, perché oltre a seguire e sostenere la Benedetto, siamo un gruppo di amiche che sentono il bisogno di fare del bene e aiutare le persone in difficoltà. Abbiamo quindi cercato di creare un momento conviviale aperto a tutti per poterci far conoscere meglio, non perdendo mai di vista il nostro obiettivo principale."
QUAL È L’OBIETTIVO PRINCIPALE CHE SPERATE DI RAGGIUNGERE CON QUESTA INIZIATIVA?
"Il nostro obiettivo principale è sostenere le realtà locali, per questo abbiamo deciso di metterci insieme e ideare qualcosa di semplice ma accessibile.Quale miglior cibo se non i tortellini?!?!?!?!? Con un contributo minimo di 5.00€ speriamo di raccogliere più quote possibili da poter devolvere a UDI (Unione Donne in Italia di Bologna), centro antiviolenza di Bologna. Aiutando questa associazione speriamo di sensibilizzare più persone possibili sul tema contro la violenza sulle donne, una piaga sempre più presente e a volte presa poco in considerazione."
COSA RAPPRESENTA PER VOI L’ASSOCIAZIONE UDI ED IL CENTRO CAV? COME SI È SVILUPPATA LA COLLABORAZIONE TRA WONDER GIRLS, IL GRUPPO EVENTI DEL SETTORE ZIMMER E QUESTE REALTA’?
"Il fil rouge di questo evento è stato senz’altro il passa parola e il confronto anche con persone esterne alle Wonder ed alla Zimmer ..Una nostra amica, che ringraziamo moltissimo per averci fatto conoscere UDI (grazie Laura), ci ha messo in contatto con la referente di UDI Bologna la quale ci ha spiegato cosa fa questa associazione, i suoi progetti passati, presenti e futuri ci siamo subito appassionate al loro lavoro ed al loro modo di approcciarsi a questo tema molto delicato e di “sposarlo” subito. Facendo, noi Wonder, parte del settore Zimmer ed essendo al nostro primo evento abbiamo chiesto aiuto a chi “ne sa di più” e la cosa bella di tutta questa organizzazione è stato proprio sentire da parte di tutti il senso di appartenenza a questo gruppo e il voler darsi una mano per la bella riuscita di questo evento. Ci siamo sentite supportate, spronate ed incoraggiate da tutti quanti!!!!!!"
IN CHE MODO I FONDI RACCOLTI SARANNO UTILIZZATI DA UDI PER IL CENTRO CAV?
Abbiamo chiesto ad UDI su quale progetto avrebbero lavorato con il ricavato e ci hanno spiegato quanto segue:
I centri antiviolenza non hanno mai troppe risorse per vivere in quanto i bisogni sono davvero tantissimi, le donne vittime di violenza hanno bisogno di tutto:
- Autonomia economica
- Percorso giuridico
- Ristrutturazione psico-affettiva, quindi aiuto psicologico
- Percorsi terapeutici, psicologici
- A volte anche casa e lavoro
Perciò i bisogni dei CAV sono enormi e le istituzioni insufficienti a soddisfare i bisogni che ci sono.
“ Nel nostro caso i fondi che verranno ricavati dell’evento delle Wonder Girls saranno utilizzati per un bisogno che crediamo sia urgente quello dell’educazione al consenso, alle emozioni, al sentimento ad un nuovo linguaggio, al contrasto degli stereotipi di genere e di generi. Che vorremmo fare nelle scuole e anche nel centro stesso UDI di Bologna. Abbiamo una collaboratrice che è una educatrice sessuale, anche questo è un tema l’educazione alla sessualità ed è un tema che ci viene riconosciuto soprattutto dalle fasce giovanili. Crediamo che questa sia un’emergenza importante.”
QUAL E’ STATO O QUALE SARA’ IL MOMENTO SIGNIFICATIVO NELL’ORGANIZZAZIONE DI QUESTO EVENTO?
"Quale è stato.. sicuramente tutta la parte organizzativa e pratica, per fare i tortellini ci sono stati interi sabati pomeriggio con le nostre mamme, zie ed aiutanti speciali che ci hanno permesso di poter realizzare tutto ciò. Senza la loro esperienza forse eravamo ancora qui a capire le dosi giuste per fare la pasta fresca.. Sono stati momento di unione molto belli e ringraziamo tutti quelli che ne hanno fatto parte. Quale sarà.. sicuramente il tempo che passeremo tutti insieme, vedervi tutti da Cucco ad assaggiare i nostri tortellini sapendo che nel nostro piccolo stiamo facendo la differenza aiutando chi ne ha più bisogno."
PARTECIPATE NUMEROSI AIUTATECI AD AIUTARE!!!!
"INTERVISTA A VITO SALATIELLO: IL TEDDY BEAR TOSS, UN ESEMPIO DI SOLIDARIETÀ E COMUNITÀ IN AZIONE
Quando sport, solidarietà e comunità si incontrano, nascono iniziative straordinarie come il Teddy Bear Toss, un evento capace di unire il divertimento e l’impegno sociale. Ne abbiamo parlato con Vito Salatiello, Vicesindaco di Cento con delega al Terzo Settore, che ha sottolineato l’importanza di collaborare con le associazioni del territorio per trasformare eventi come questo in momenti di grande valore collettivo. Durante l’intervista, Salatiello ci ha raccontato come iniziative di questo tipo non solo rafforzano i legami sociali, ma portano un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno, dimostrando come il lavoro sinergico tra pubblico, privato e volontariato possa davvero fare la differenza.
Quanto è importante per l’amministrazione di Cento il rapporto con questo tipo di associazioni?
"Il terzo settore è per definizione un organo privato che agisce per fini di interesse collettivo, pertanto, il rapporto con questo tipo di associazioni per l’amministrazione di Cento, ma in generale per ogni amministrazione, significa creare ponti per raggiungere quelle cose che il pubblico da solo non riuscirebbe a raggiungere, vuoi per risorse, vuoi, soprattutto, per l’indispensabile ed insostituibile differenza che fa l’approccio umano tipico di queste organizzazioni, che inserendosi dentro le mille pieghe della vita, chiede una flessibilità impensabile per un apparato."
Pertanto essere in sinergia con loro, significa essere ancor più in sinergia con i bisogni della collettività. Ci puoi raccontare quello che fanno in generale?
"Come fosse un seguito della mia risposta precedente, la loro attivita? ha sempre al centro la persona, ma attraverso le mille sfumature possibili: c’è chi opera nel sollievo, occupandosi di raccogliere fondi per la psiconcologia e le cure palliative pediatriche, fondi raccolti a loro volta organizzando importanti momenti aggregativi per la comunità, chi invece si occupa di contrasto alle fragilità sociali, combattendo la povertà educativa con azioni e presenze concrete. Altre si prendono cura di interi nuclei, coi quali la vita è stata più dura, accogliendoli in un nido sereno ed aiutandoli verso una nuova e sicura autonomia, altri, indispensabili, supportano la ricerca scientifica."
Come valuta il rapporto comune-Benedetto XIV anche a livello di iniziative e impatto sul territorio?
"Le comunità hanno bisogno di riferimenti e di ispirazioni. Temporaneamente ho l’onore di rappresentare la comunità, tenendo presente che il comune siamo tutti quanti insieme ed io un temporaneo riferimento.
Allo stesso modo, negli ultimi (PRIMI!) sessant’anni la Benedetto XIV è divenuta un po' la casa di tutti, uno di quei luoghi dove riferimenti e ispirazione si possono trovare, dapprima per chi fa sport, poi perchè, facendo stare insieme la gente, è inevitabile che il giro si allarghi. Per questo motivo valuto molto positivamente le sinergie e le collaborazioni che si creano insieme per iniziative che vadano anche oltre il proprio principale “asset”, perchè rendere coese le comunità, è una finalità comune."
Il Teddy Bear Toss è molto più di un semplice evento: è un gesto simbolico che unisce il divertimento allo spirito di solidarietà, dimostrando come piccoli atti possano generare un grande impatto. Domenica in occasione del match con Nardò, invitiamo tutti a partecipare con il proprio pupazzo, per riempire il campo di sorrisi e sostenere chi ne ha più bisogno. Portare un peluche non significa solo vivere un momento speciale, ma contribuire concretamente a creare una comunità più unita e solidale. Non mancate!
GABE DEVOE III E' UN NUOVO GIOCATORE DELLA SELLA CENTO
Gabe Devoe è un nuovo giocatore della Benedetto XIV Sella Cento. La società ha raggiunto l’accordo con il classe ‘95 fino alla fine della stagione con la guardia statunitense.
Guardia di 191 cm x 95 kg, Devoe arriva da Gruppo Mascio Orzinuovi con cui viaggiava a oltre 15 di media.
La sua carriera professionistica inizia nel 2018, quando, una volta conclusa l’esperienza al college con i Clemson Tigers del South Carolina, si prepara al draft con i Los Angeles Lakers e poi si sposta a Charlotte per la Summer League.
Da lì, inizia la sua vero e proprio giro del mondo, più precisamente dell’Europa: l’avventura inizia in Polonia, con lo Zielona Gora, ma è l’anno successivo che permette a Gabe di mettersi in mostra con oltre 13 di media, questa volta con gli Alytus Wolves, nella massima lega lituana. Prima di arrivare a Piacenza nella stagione ‘21/22, l’ex Orzinuovi vince una Supercoppa in Ucraina con il Budivelnyk Kyiv.
Da questo momento, inizia la sua carriera “italiana”, prima a Piacenza, dove ci mette pochissimo a prendere le redini della squadra con quasi venti di media, registrando anche una tripla doppia contro Trapani (28 10 e 10) e il career high contro Capo D’Orlando (36 punti).
Prima di vestire la maglia di Verona, Devoe passa una stagione tra il Fos Provence e il MKS Start Lublin, poi il ritorno in Italia proprio con la Tezenis con oltre 15 di media.
Benvenuto Gabe!
X100: IL RACCONTO DELLE INIZIATIVE
Nelle giornate di avvicinamento alla partita contro Verona, mentre staff, squadra e dirigenza si preparano all’importante trasferta, la Benedetto XIV extra campo si prepara alla doppia sfida interna della prossima settimana: la prima, mercoledì 11 dicembre contro Avellino (recupero della 13^ giornata) e la seconda domenica 15 contro Nardò. Due sfide fondamentali per la Sella Cento che avrà il piacere di giocarle in casa, davanti al proprio pubblico e, dato il calore e la costante risposta della Baltur Arena sin da inizio stagione, la società ha deciso di organizzare due serate speciali, tramite il progetto “X100”:
Nella sfida contro Avellino (11.12) ci si focalizzerà sull’importanza di sostenere sempre la Protezione Civile. Non c’è bisogno di un evento particolare e imprevisto per impegnarsi a riguardo, ma la prevenzione in questo è caso è davvero un tema fondamentale e fin troppo sottovalutato.
- Per ogni canestro segnato dai biancorossi, la Benedetto XIV devolverà una quota alla Protezione Civile di Cento, più precisamente 25 euro per ogni canestro da due punti e 50 per ogni tripla.
- Per ogni birra venduta al palazzetto 1euro verrà devoluto alla Protezione Civile di Cento
Nella partita contro Nardò, ci sarà, come ormai da tradizione a ridosso di Natale, un Teddy Bear Toss, ovvero il classico lancio di tutti i peluche presenti a palazzo e portati dai tifosi, al primo canestro segnato. I teddy bear raccolti saranno donati a più associazioni attive sul territorio che ospitano bambini e che saranno invitate al palazzo per assistere all’evento e alla partita. Qualora a qualsiasi altra associazione facesse piacere partecipare all’iniziativa, la mail per tutte le informazioni è la seguente: marketing@benedettoxiv.it.
Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento “X100”, tenutasi la mattina del 4.12 con il GM Renato Nicolai e il Responsabile della Comunicazione Thomas Marzioni, sono state raccontate origine e finalità dell’idea.
“SPORT, TERRITORIO E FUTURO- IL LEGAME CON CENTO E LA BENEDETTO XIV” INTERVISTA AD ANDREA BALBONI TITOLARE DI BBOX
Ciao Andrea, partiamo innanzitutto dal presentare la tua azienda: Bbox. Possiamo dire che Bbox sia ormai un punto di riferimento per la città di Cento e per tutte le società sportive del territorio centese?
"Sì, possiamo dirlo con orgoglio. Bbox è nata e cresciuta in questa area ricca di energia e tradizione, che abbraccia tre province e in cui Cento rappresenta senza dubbio la parte fondamentale e trainante. Essere sponsor della Benedetto XIV da oltre 10 anni non è solo una scelta aziendale, ma anche un gesto d’amore verso questa comunità che mi ha cresciuto e ispirato. Seguendo la squadra sin da bambino, grazie ai miei genitori, ho imparato a riconoscere il valore del lavoro di squadra e della determinazione, che oggi cerco di portare anche nella mia azienda."
Bbox è sponsor tecnico della Benedetto XIV e questo testimonia il tuo impegno concreto verso la squadra. Quest’anno è stato poi fatto un ulteriore passo avanti: sei diventato socio di BrainStop, l’agenzia che curerà la comunicazione della Benedetto XIV, ma soprattutto sei entrato nel consiglio della squadra. Cosa rappresentano per te queste due novità, considerando anche il tuo forte legame con la Benedetto?
"Questi nuovi ruoli rappresentano un ulteriore passo avanti nel mio legame con la Benedetto XIV. Entrare nel consiglio e in BrainStop significa avere l’opportunità di contribuire ancora di più a un progetto che è molto di più di una squadra di basket: è un simbolo di come il nostro territorio sappia trasformare le sue energie in qualcosa di concreto e di valore. Cento è il cuore pulsante di questa area ricca di energia e tradizione, ma è l’intero territorio a poter fare la differenza, unendo le forze e credendo nel potenziale di questa comunità. La Benedetto, con i suoi valori di Provincia, Cultura e Futuro, dimostra che, con impegno e collaborazione, possiamo costruire un futuro solido e innovativo, senza dimenticare le nostre radici."
In occasione della partita contro Cividale del 29 novembre si terrà una giornata dedicata alle società sportive di Cento, di cui ti sei reso il principale promotore. Puoi raccontarci com è nata questa iniziativa, che è tra l’altro in linea con la propensione della Benedetto verso l’organizzazione di iniziative extra-basket?
"Questa iniziativa nasce dalla volontà di mettere in evidenza il valore del nostro territorio e di creare occasioni per rafforzare la rete di collaborazione che già esiste. Cento è il motore trainante, ma questa giornata vuole celebrare tutte le realtà sportive che contribuiscono a fare di questa area un esempio di passione e determinazione. La Benedetto XIV dimostra ogni giorno che il basket può essere molto più di uno sport, diventando un ponte per unire comunità, realtà locali e progetti futuri. Il 29 novembre vogliamo sottolineare quanto sia importante lavorare insieme, con lo stesso spirito che ci ha permesso di superare momenti difficili come il terremoto del 2012, trasformando le difficoltà in nuove opportunità di crescita."
Futuro, Cultura e Provincia. Quale valore rispecchia di più te e la tua azienda?
"Direi Futuro, ma sempre con un legame profondo alla Provincia e alle sue tradizioni. L’energia e la cultura che animano questo territorio, con Cento come centro propulsore, sono per Bbox una fonte di ispirazione. Credo che il futuro si costruisca partendo da ciò che siamo: una comunità compatta, piena di potenziale e con una straordinaria capacità di guardare avanti. La sfida è unire le forze di ogni realtà che fa parte di quest’area ricca di energia e tradizione, per trasformarla in un punto di riferimento non solo locale, ma nazionale."