"INTERVISTA A VITO SALATIELLO: IL TEDDY BEAR TOSS, UN ESEMPIO DI SOLIDARIETÀ E COMUNITÀ IN AZIONE

Quando sport, solidarietà e comunità si incontrano, nascono iniziative straordinarie come il Teddy Bear Toss, un evento capace di unire il divertimento e l’impegno sociale. Ne abbiamo parlato con Vito Salatiello, Vicesindaco di Cento con delega al Terzo Settore, che ha sottolineato l’importanza di collaborare con le associazioni del territorio per trasformare eventi come questo in momenti di grande valore collettivo. Durante l’intervista, Salatiello ci ha raccontato come iniziative di questo tipo non solo rafforzano i legami sociali, ma portano un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno, dimostrando come il lavoro sinergico tra pubblico, privato e volontariato possa davvero fare la differenza.

Quanto è importante per l’amministrazione di Cento il rapporto con questo tipo di associazioni?

"Il terzo settore è per definizione un organo privato che agisce per fini di interesse collettivo, pertanto, il rapporto con questo tipo di associazioni per l’amministrazione di Cento, ma in generale per ogni amministrazione, significa creare ponti per raggiungere quelle cose che il pubblico da solo non riuscirebbe a raggiungere, vuoi per risorse, vuoi, soprattutto, per l’indispensabile ed insostituibile differenza che fa l’approccio umano tipico di queste organizzazioni, che inserendosi dentro le mille pieghe della vita, chiede una flessibilità impensabile per un apparato."

Pertanto essere in sinergia con loro, significa essere ancor più in sinergia con i bisogni della collettività. Ci puoi raccontare quello che fanno in generale? 

"Come fosse un seguito della mia risposta precedente, la loro attivita? ha sempre al centro la persona, ma attraverso le mille sfumature possibili: c’è chi opera nel sollievo, occupandosi di raccogliere fondi per la psiconcologia e le cure palliative pediatriche, fondi raccolti a loro volta organizzando importanti momenti aggregativi per la comunità, chi invece si occupa di contrasto alle fragilità sociali, combattendo la povertà educativa con azioni e presenze concrete. Altre si prendono cura di interi nuclei, coi quali la vita è stata più dura, accogliendoli in un nido sereno ed aiutandoli verso una nuova e sicura autonomia, altri, indispensabili, supportano la ricerca scientifica."

Come valuta il rapporto comune-Benedetto XIV anche a livello di iniziative e impatto sul territorio?

"Le comunità hanno bisogno di riferimenti e di ispirazioni. Temporaneamente ho l’onore di rappresentare la comunità, tenendo presente che il comune siamo tutti quanti insieme ed io un temporaneo riferimento.
Allo stesso modo, negli ultimi (PRIMI!) sessant’anni la Benedetto XIV è divenuta un po' la casa di tutti, uno di quei luoghi dove riferimenti e ispirazione si possono trovare, dapprima per chi fa sport, poi perchè, facendo stare insieme la gente, è inevitabile che il giro si allarghi. Per questo motivo valuto molto positivamente le sinergie e le collaborazioni che si creano insieme per iniziative che vadano anche oltre il proprio principale “asset”, perchè rendere coese le comunità, è una finalità comune."

Il Teddy Bear Toss è molto più di un semplice evento: è un gesto simbolico che unisce il divertimento allo spirito di solidarietà, dimostrando come piccoli atti possano generare un grande impatto. Domenica in occasione del match con Nardò, invitiamo tutti a partecipare con il proprio pupazzo, per riempire il campo di sorrisi e sostenere chi ne ha più bisogno. Portare un peluche non significa solo vivere un momento speciale, ma contribuire concretamente a creare una comunità più unita e solidale. Non mancate!


GABE DEVOE III E' UN NUOVO GIOCATORE DELLA SELLA CENTO

Gabe Devoe è un nuovo giocatore della Benedetto XIV Sella Cento. La società ha raggiunto l’accordo con il classe ‘95 fino alla fine della stagione con la guardia statunitense.

Guardia di 191 cm x 95 kg, Devoe arriva da Gruppo Mascio Orzinuovi con cui viaggiava a oltre 15 di media.

La sua carriera professionistica inizia nel 2018, quando, una volta conclusa l’esperienza al college con i Clemson Tigers del South Carolina, si prepara al draft con i Los Angeles Lakers e poi si sposta a Charlotte per la Summer League.

Da lì, inizia la sua vero e proprio giro del mondo, più precisamente dell’Europa: l’avventura inizia in Polonia, con lo Zielona Gora, ma è l’anno successivo che permette a Gabe di mettersi in mostra con oltre 13 di media, questa volta con gli Alytus Wolves, nella massima lega lituana. Prima di arrivare a Piacenza nella stagione ‘21/22, l’ex Orzinuovi vince una Supercoppa in Ucraina con il Budivelnyk Kyiv.

Da questo momento, inizia la sua carriera “italiana”, prima a Piacenza, dove ci mette pochissimo a prendere le redini della squadra con quasi venti di media, registrando anche una tripla doppia contro Trapani (28 10 e 10) e il career high contro Capo D’Orlando (36 punti).

Prima di vestire la maglia di Verona, Devoe passa una stagione tra il Fos Provence e il MKS Start Lublin, poi il ritorno in Italia proprio con la Tezenis con oltre 15 di media.

Benvenuto Gabe!


X100: IL RACCONTO DELLE INIZIATIVE

Nelle giornate di avvicinamento alla partita contro Verona, mentre staff, squadra e dirigenza si preparano all’importante trasferta, la Benedetto XIV extra campo si prepara alla doppia sfida interna della prossima settimana: la prima, mercoledì 11 dicembre contro Avellino (recupero della 13^ giornata) e la seconda domenica 15 contro Nardò. Due sfide fondamentali per la Sella Cento che avrà il piacere di giocarle in casa, davanti al proprio pubblico e, dato il calore e la costante risposta della Baltur Arena sin da inizio stagione, la società ha deciso di organizzare due serate speciali, tramite il progetto “X100”:

Nella sfida contro Avellino (11.12) ci si focalizzerà sull’importanza di sostenere sempre la Protezione Civile. Non c’è bisogno di un evento particolare e imprevisto per impegnarsi a riguardo, ma la prevenzione in questo è caso è davvero un tema fondamentale e fin troppo sottovalutato.

- Per ogni canestro segnato dai biancorossi, la Benedetto XIV devolverà una quota alla Protezione Civile di Cento, più precisamente 25 euro per ogni canestro da due punti e 50 per ogni tripla.

- Per ogni birra venduta al palazzetto 1euro verrà devoluto alla Protezione Civile di Cento

Nella partita contro Nardò, ci sarà, come ormai da tradizione a ridosso di Natale, un Teddy Bear Toss, ovvero il classico lancio di tutti i peluche presenti a palazzo e portati dai tifosi, al primo canestro segnato. I teddy bear raccolti saranno donati a più associazioni attive sul territorio che ospitano bambini e che saranno invitate al palazzo per assistere all’evento e alla partita. Qualora a qualsiasi altra associazione facesse piacere partecipare all’iniziativa, la mail per tutte le informazioni è la seguente: marketing@benedettoxiv.it.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento “X100”, tenutasi la mattina del 4.12 con il GM Renato Nicolai e il Responsabile della Comunicazione Thomas Marzioni, sono state raccontate origine e finalità dell’idea.


“SPORT, TERRITORIO E FUTURO- IL LEGAME CON CENTO E LA BENEDETTO XIV” INTERVISTA AD ANDREA BALBONI TITOLARE DI BBOX

Ciao Andrea, partiamo innanzitutto dal presentare la tua azienda: Bbox. Possiamo dire che Bbox sia ormai un punto di riferimento per la città di Cento e per tutte le società sportive del territorio centese?

"Sì, possiamo dirlo con orgoglio. Bbox è nata e cresciuta in questa area ricca di energia e tradizione, che abbraccia tre province e in cui Cento rappresenta senza dubbio la parte fondamentale e trainante. Essere sponsor della Benedetto XIV da oltre 10 anni non è solo una scelta aziendale, ma anche un gesto d’amore verso questa comunità che mi ha cresciuto e ispirato. Seguendo la squadra sin da bambino, grazie ai miei genitori, ho imparato a riconoscere il valore del lavoro di squadra e della determinazione, che oggi cerco di portare anche nella mia azienda."

Bbox è sponsor tecnico della Benedetto XIV e questo testimonia il tuo impegno concreto verso la squadra. Quest’anno è stato poi fatto un ulteriore passo avanti: sei diventato socio di BrainStop, l’agenzia che curerà la comunicazione della Benedetto XIV, ma soprattutto sei entrato nel consiglio della squadra. Cosa rappresentano per te queste due novità, considerando anche il tuo forte legame con la Benedetto?

"Questi nuovi ruoli rappresentano un ulteriore passo avanti nel mio legame con la Benedetto XIV. Entrare nel consiglio e in BrainStop significa avere l’opportunità di contribuire ancora di più a un progetto che è molto di più di una squadra di basket: è un simbolo di come il nostro territorio sappia trasformare le sue energie in qualcosa di concreto e di valore. Cento è il cuore pulsante di questa area ricca di energia e tradizione, ma è l’intero territorio a poter fare la differenza, unendo le forze e credendo nel potenziale di questa comunità. La Benedetto, con i suoi valori di Provincia, Cultura e Futuro, dimostra che, con impegno e collaborazione, possiamo costruire un futuro solido e innovativo, senza dimenticare le nostre radici."

In occasione della partita contro Cividale del 29 novembre si terrà una giornata dedicata alle società sportive di Cento, di cui ti sei reso il principale promotore. Puoi raccontarci com è nata questa iniziativa, che è tra l’altro in linea con la propensione della Benedetto verso l’organizzazione di iniziative extra-basket?


"Questa iniziativa nasce dalla volontà di mettere in evidenza il valore del nostro territorio e di creare occasioni per rafforzare la rete di collaborazione che già esiste. Cento è il motore trainante, ma questa giornata vuole celebrare tutte le realtà sportive che contribuiscono a fare di questa area un esempio di passione e determinazione. La Benedetto XIV dimostra ogni giorno che il basket può essere molto più di uno sport, diventando un ponte per unire comunità, realtà locali e progetti futuri. Il 29 novembre vogliamo sottolineare quanto sia importante lavorare insieme, con lo stesso spirito che ci ha permesso di superare momenti difficili come il terremoto del 2012, trasformando le difficoltà in nuove opportunità di crescita."

Futuro, Cultura e Provincia. Quale valore rispecchia di più te e la tua azienda?

"Direi Futuro, ma sempre con un legame profondo alla Provincia e alle sue tradizioni. L’energia e la cultura che animano questo territorio, con Cento come centro propulsore, sono per Bbox una fonte di ispirazione. Credo che il futuro si costruisca partendo da ciò che siamo: una comunità compatta, piena di potenziale e con una straordinaria capacità di guardare avanti. La sfida è unire le forze di ogni realtà che fa parte di quest’area ricca di energia e tradizione, per trasformarla in un punto di riferimento non solo locale, ma nazionale."


PICKEAT: IL NUOVO MODO DI VIVERE LA PARTITA, INSIEME ALLA BENEDETTO

Ogni partita è un momento di passione, un’occasione per vivere emozioni intense e per sentirsi parte di qualcosa di più grande. 

Con PickEat, puoi ordinare cibi e bevande direttamente dal tuo smartphone, senza perdere nemmeno un istante dell’azione. Goditi il match senza interruzioni e con il massimo del comfort.

Uniti per i Tifosi:

Grazie alla collaborazione con la Benedetto XIV, PickEat renderà l’esperienza allo stadio più piacevole e pratica. Abbiamo creato un servizio su misura per i tifosi, così puoi ordinare ciò che desideri e scegliere se ritirare il tuo ordine o riceverlo direttamente al pick-up point più vicino.

Come Funziona:

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Lavoropiù nuovo Gold Sponsor della Benedetto XIV

Siamo orgogliosi di annunciare la nascita di una nuova, importante collaborazione tra Lavoropiù e Benedetto XIV. Questa partnership va oltre il semplice supporto sportivo, fondandosi su valori comuni come la determinazione nel realizzare una visione, il legame con il territorio e l’impegno per un futuro migliore.

Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù, ha espresso il suo entusiasmo per questo nuovo percorso:
“La Benedetto XIV è una realtà con una tradizione radicata e un forte legame con il territorio. Questa partnership nasce dalla convinzione che la cultura del lavoro e quella sportiva possano arricchirsi a vicenda, perseguendo obiettivi comuni. Sia nelle scuole, nelle palestre che nelle aziende, il nostro impegno quotidiano è creare le condizioni ideali affinché ogni individuo possa esprimere al meglio il proprio potenziale. In quest’ottica, condividiamo la volontà di mantenere un dialogo aperto con la comunità, affrontando insieme le sfide sociali più rilevanti.”

Lavoropiù, realtà attiva su scala nazionale, ha scelto di supportare la Benedetto XIV per la passione e l’impegno che la squadra mette nel rappresentare la comunità e nel promuovere una cultura sportiva autentica. Insieme, vogliamo costruire un futuro in cui il territorio possa crescere, creando nuove opportunità per tutti.

Anche la Benedetto XIV esprime grande soddisfazione attraverso le parole del Responsabile Marketing e Amministratore Delegato di Brainstop, Alessandro Livreri:
“Lavoropiù è per noi un partner strategico, non solo per il sostegno alla squadra, ma per i valori che ci accomunano. La loro presenza su tutto il territorio nazionale e il loro impegno verso la crescita delle persone rispecchiano perfettamente la nostra visione: costruire un progetto che valorizza il territorio e guarda con ambizione al futuro. Siamo entusiasti di intraprendere questo cammino insieme, certi che ci porterà grandi opportunità.”


UN CALDO NOVEMBRE PER I LIONS

Il mese di novembre è stato un mese molto caldo e fitto di impegni per i Baskin Lions Cento.

Dopo aver aperto ufficialmente la stagione con un’amichevole in famiglia e un pranzo da Cucco, il 26 ottobre, il penultimo mese dell’anno si è presentato fitto di impegni. Il 9 di novembre si è svolto alla Baltur Arena il triangolare Baskin For Senegal, iniziativa promossa da Baskin Pistoia che ha avviato l’estate scorsa un progetto umanitario in Africa. I nostri Lions hanno incrociato le armi con i Baskin Brothers di Molinella e i Magic Baskin di Scandiano, purtroppo sono arrivate due sconfitte ma è stata una bella giornata all’insegna della beneficenza e del divertimento.

È stata anche l’occasione per sfoggiare le nuovissime e bellissime divise sponsorizzate da Il Ghetto Immobiliare che ha sposato la nostra causa, un bel completo che richiama i colori della Benedetto e il nostro aggressivo logo. Il 24 novembre poi è ufficialmente iniziata la stagione, a Calderara di Reno la sfida con la squadra dei Pgs Baskin Bologna Moonsperando, un campionato che si prospetta agguerrito e competitivo.

Novembre però non è solo baskin giocato, domenica 3 infatti abbiamo avuto il piacere di partecipare all’iniziativa “Benedetto ti scrivo” e scendere in campo durante l’intervallo dell’incontro Sella Cento-Valtur Brindisi. Per noi sempre un piacere e una grande emozione, veder poi vincere i ragazzi è stata la ciliegina sulla torta!

Ultimo appuntamento extra baskin di novembre la visione al Cinepark di Cento del film “Campioni”, una serata organizzata dal multisala a favore della nostra squadra. Consigliamo a tutti la visione di questo film, una storia di riscatto sociale molto emozionante, e il ricavato della serata finanzierà il nostro maxiprogetto di quest’anno ovvero l’acquisto di un mezzo per le trasferte.

A dicembre ci saranno meno impegni ma un appuntamento natalizio con l’amichevole in famiglia che si disputerà il 22 dicembre alla Baltur Arena, sui nostri social avrete presto tutte le info utili!

Ringraziamo sempre la società Benedetto, il multisala Cinepark di Cento e tutti i nostri sostenitori. Un grazie particolare a Il Ghetto Immobiliare per aver confezionato assieme a Linea Import delle splendide divise. Per ogni info sui nostri appuntamenti e per seguire le nostre iniziative seguite i nostri canali social, vi aspetto numerosi!!

Forza Lions!!

a cura di Alex Bisi


DUE GIOVANI PROMESSE: IL RACCONTO DELL’INTERVISTA A NICOLAS TANFOGLIO E MASSIMILIANO MORETTI

In questa intervista, che ha preso la forma di un racconto, ci immergiamo nella vita e nelle ambizioni di due giovani promesse del basket: Nicolas Tanfoglio e Massimiliano Moretti. Attraverso le loro parole, scopriamo il percorso che li ha portati a Cento, alla Benedetto XIV, e la loro dedizione per crescere come giocatori professionisti. Tra sfide quotidiane, sogni realizzati e la voglia di migliorarsi costantemente, Nico e Max ci offrono una prospettiva autentica sulle difficoltà e le gratificazioni che il mondo del basket può offrire. È un viaggio fatto di passione, sacrificio e amicizia, dove il gioco diventa una scuola di vita.

Nicolas Tanfoglio e Massimiliano Moretti sono arrivati a Cento con la speranza non solo di fare bene con la squadra, ma anche di crescere e di aggiungere ogni giorno qualcosa al proprio repertorio. Nico veniva dall’esperienza a Brescia, dove si è fatto notare soprattutto durante la NextGen, ma ha avuto anche l’opportunità di allenarsi ed esordire con la prima squadra. Max, dopo un infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo per quasi una stagione, è tornato ancora più motivato per la nuova avventura alla Benedetto.

Il salto al mondo del basket professionistico è stato incredibile. Quando giochi da giovane hai grandi sogni, ma quando ti trovi veramente in campo con giocatori esperti e squadre ben organizzate, capisci quanto sia diverso. È una sfida costante, il livello di fisicità e intensità è altissimo, ma allo stesso tempo è anche super motivante. Ogni giorno c'è qualcosa da imparare, dagli allenamenti ai piccoli dettagli del gioco. All'inizio è stato un po' difficile abituarsi, ma ora si sentono sempre più a loro agio. La Benedetto XIV è una squadra con ambizioni e lo staff ci sostiene molto; quindi, c’è un bel supporto per crescere.

I due classe 2005 non sono soltanto compagni di squadra, ma anche coinquilini. Di certo, non è la tipica dimora universitaria di due ragazzi di vent’anni, Nico e Max condividono la routine da atleta professionista e imparano insieme a gestire al meglio il proprio tempo libero.

Vivere con i compagni è divertente, ma è anche una sfida, perché devi imparare a convivere con le abitudini e i ritmi degli altri. Però è un grande aiuto, perché sono tutti sulla stessa barca e possono sostenersi a vicenda nei momenti difficili. Finora hanno imparato tanto, tipo come essere più organizzati e gestire meglio il tempo. Fuori dal campo gli piace rilassarsi, magari guardando una serie TV o giocando alla PlayStation. Gestire il tempo libero è importante per ricaricarsi e mantenere l’equilibrio.

La loro carriera è appena cominciata, ma già vanta un po’ di storie da raccontare. Non capita tutti i giorni, a 19 anni, di allenarsi con Carlos Delfino e poter dimostrare il proprio valore in un gruppo di giocatori forti, esperti e che da anni competono a questi livelli. Per Nicolas, sicuramente, il momento più emozionante fino adesso é arrivato alla Germani Brescia.

Nicolas racconta “Il momento più emozionante, finora, è stato il debutto in Serie A. Sapevo che stavo entrando in un mondo completamente diverso rispetto ai campionati giovanili, e quel giorno in particolare ho capito che stavo vivendo uno dei miei sogni. È stato un misto di adrenalina, tensione e gioia. Da quel momento ho capito che dovevo lavorare ancora più duramente, e mi ha dato una spinta in più per migliorarmi ogni giorno. Quelle emozioni mi hanno fatto crescere tanto come giocatore e mi ricordano sempre perché faccio tutto questo.”

Max e Nico hanno tante cose in comune, la faccia tosta è una di quelle. Sin dai primi allenamenti sono rimasti tutti molto colpiti dalla caparbietà e dalla voglia di competere di questi ragazzi. Massimiliano ha un obiettivo in mente per il suo futuro, ma è con il presente che si costruirà come giocatore ed è consapevole di essere capitato nel posto giusto al momento giusto.

Max: “La cosa che amo di più del basket è la competizione. Quando sei in campo, la concentrazione è totale, ogni azione conta, e senti la tensione e l’adrenalina di voler vincere. Mi piace anche quanto il basket sia uno sport di squadra: il legame che crei con i compagni di squadra è speciale. Per il futuro, il mio obiettivo è continuare a migliorare e, ovviamente, puntare alla Serie A. Ma non voglio guardare troppo avanti: per ora voglio solo dare il massimo con la Benedetto XIV e aiutare la squadra a raggiungere i nostri obiettivi.”


BENEDETTO TI SCRIVO: L’INIZIATIVA DEL 3.11

“Benedetto, ti scrivo...”

Ecco la nuova iniziativa della Benedetto XIV per valorizzare il match del 3.11.24 in casa contro Brindisi. Vi ricordate? la famosa canzone di Lucio Dalla? Ecco, la differenza è che il caro amico è, per i tifosi biancorossi, la Benedetto XIV.

Tutti i componenti del pubblico, dai più piccoli ai più grandi, sono invitati a presentarsi a palazzo leggermente in anticipo, circa mezz’ora prima della palla due, quando la Sella Cento entrerà in campo per il riscaldamento. Le porte apriranno alle 16:30 per permettere a tutti di entrare prima perché alle 17:30 verranno esposti i cartelloni e prenderà il via libera testa dieta di flash mob. 

 L’invito è quello di portare con sé uno striscione o un cartellone attraverso i quali caricare i ragazzi. Un ricordo, un’emozione che la Cento del basket suscita ogni domenica, un messaggio, un aneddoto...insomma con Benedetto ti scrivo, tutti i presenti potranno dimostrare a parole o immagini il trasporto, l’attaccamento e la passione che già mettono in atto ogni volta che entrano alla Baltur Arena.

Non tutti, però, hanno nella propria dimora tempo e attrezzature necessarie per mettersi all’opera. Infatti, all’ingresso del palazzetto, ci sarà un punto dedicato alla realizzazione del proprio cartellone, con i ragazzi del progetto Baskin pronti ad aiutarvi e supportare l’iniziativa. 

Saranno proprio loro a mettere a disposizione tutto il necessario per realizzare i messaggi di affetto e supporto che i centesi vorranno dedicare alla propria squadra del cuore. Sarà, inoltre, possibile dedicare un’offerta libera proprio per sostenere e alimentare il progetto del Basket inclusivo: questa proposta si pone l’obiettivo di sensibilizzare e dare visibilità al progetto del Baskin Lions Cento che non sempre raccoglie l’attenzione che merita. Una piccola offerta risulterà fondamentale per ren

dere sempre più accessibile, o meglio, inclusivo, lo sport che tutti noi amiamo.

I biglietti sono già acquistabili qui:

https://www.ticketsms.it/event/Sella-Cento-Valtur-Brindisi-Baltur-Arena-03-11-2024

Nei punti vendita: Info Point Conad, Via Matteo Loves 2 dalle 9:00 alle 20:00 e Bar Sottocasa, Piazza Andrea Costa 7/8 a Pieve di Cento, dalle 8:00 alle 22:00.


PERCHÈ COINVOLGERE DIVENTA UN VERBO COSì IMPORTANTE?

Il verbo "coinvolgere" ha una risonanza profonda e multifunzionale, soprattutto quando applicato al contesto sportivo, sociale ed emozionale. A Cento, una città storicamente abituata a vivere il festoso coinvolgimento del Carnevale, questo termine assume un ruolo centrale anche grazie alla pallacanestro, uno sport che, nei decenni, ha saputo unire atleti, tifosi, famiglie e associazioni in un'unica grande comunità.

"Coinvolgere", nella sua accezione positiva, significa rendere attivamente partecipare, impegnare anche emotivamente.

Nel mondo sportivo, il coinvolgimento rappresenta molto più che la semplice partecipazione fisica degli atleti. Nel nostro sport, ad esempio, "coinvolgere" significa mettere ogni singolo giocatore al centro di un progetto comune, in cui il successo non è il risultato di una singola individualità, ma di un'armonia di squadra. Se volessimo fare un paragone lessicale, “passarsi la palla” potrebbe essere considerata la metonimia cestistica del termine “coinvolgimento”.

Come anticipato, però, il coinvolgimento va oltre il gioco: è la città intera che partecipa. Le partite diventano un momento di aggregazione, dove i tifosi sostengono non solo la squadra, ma anche la comunità stessa. Qui il verbo "coinvolgere" assume una connotazione sociale: non è solo lo spettatore a essere attratto dallo spettacolo, ma è la città intera che partecipa, creando un senso di appartenenza collettivo.

Il claim scelto per questa stagione, “Nessuno Vale Quanto Te”, è un richiamo fortissimo al coinvolgimento della comunità: rendere speciale ogni persona che entra nel nostro palazzetto, farla sentire parte di un progetto e di una passione comune.

Ma il coinvolgimento che vogliamo sperimentare non riguarda solo il pubblico. Uno degli obiettivi di questa stagione è quello di coinvolgere tutte quelle realtà che quotidianamente si impegnano per amplificare questo coinvolgimento emotivo, offrendo supporto a chi attraversa momenti difficili, utilizzando lo sport, l’arte e la cultura come strumenti di inclusione e supporto.

In breve,"coinvolgere" a Cento significa fare comunità attraverso la cultura e lo sport. Noi, come Benedetto, ci impegneremo per trasformare ancora di più il basket in un motore di solidarietà e partecipazione. L’emozione che si vive sul parquet deve diventare contagiosa, alimentare una passione che unisce tutti, fuori e dentro il campo!

Di Giulia Artoni