ECCO CHI SONO I RESPONSABILI DEL SETTORE GIOVANILE
Luca Polesinanti e Alessio Franceschi hanno risposto ad alcune domande, riguardanti il mondo del basket giovanile e, soprattutto, la nuova avventura che li aspetta a Cento. Luca sarà il responsabile del Settore Giovanile, mentre Alessio si occuperà del minibasket. La Benedetto cercava persone con esperienza e in grado mettere a disposizione competenze diverse, ma che fossero estremamente preparate ed a proprio agio nel contesto giovanile.
LUCA: Ho iniziato ad allenare nella parrocchia vicino casa a Ferrara e da lì tutto il percorso da minibasket a secondo assistente in serie A2, passando dal Settore Giovanile della Virtus Bologna, poi altre esperienze come Responsabile a Piacenza, Costa Volpino, fino all’arrivo a Renazzo. Accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita ed aiutarli a coltivare i loro sogni non ha eguali.
ALESSIO: Ho maturato l’idea d’iniziare un percorso di allenatore soprattutto grazie al compianto Rodolfo Perini,mio professore all’università di scienze motorie di Bologna. La prima esperienza in veste di istruttore minibasket ,nonché allenatore ,è stata nella società Stars e successivamente Fortitudo, Virtus , Budrio, Anzola dell’Emilia, Sport Junior, Castelmaggiore fino ad arrivare a Renazzo. Sono entusiasta di accompagnare i ragazzi, sin da piccoli, nella loro crescita tecnica e quindi anche educativa.
Le società con un progetto a medio lungo termine devono ripartire dalla sostenibilità e dalla programmazione. Il modo migliore per farlo è costruire un Settore Giovanile, la base per un futuro più solido.
LUCA: “Fare squadra “ collaborando con il Settore giovanile per creare giocatori in grado di scendere in campo nel prossimo futuro. Obiettivo ambizioso ma al tempo stesso necessario.
ALESSIO: E’ fondamentale per poter far crescere e migliorare ragazzi che un domani magari possano arrivare a giocare nella prima squadra, che per la società e lo staff sarebbe una soddisfazione enorme.
La parola obiettivo è fondamentale in operazioni del genere, che per mantenersi sostenibili e di valore devono rispettare obiettivi prestabiliti. Ce ne sono di pragmatici, sui quali Luca, Alessio, insieme a tutta la società, lavorano tutti i giorni e poi ci sono gli obiettivi più a lungo termine, legati alla visione d’insieme.
LUCA: Gli obiettivi sono quelli di creare appassionati di questo magnifico sport. Dare loro gli strumenti per scendere in campo ad ogni età e livello. Identificarsi nei valori e nei colori della prima squadra, esserne i primi tifosi, chi direttamente sul campo e chi al palazzetto.
ALESSIO: appassionare i ragazzi, aiutarli a crescere, non solo in un contesto sportivo, divertendosi.
La realtà della Benedetto XIV è perfetta per ogni famiglia. Pur trovandosi in un contesto professionale e risultando a tutti gli effetti come un Settore Giovanile di una squadra di Serie A, non saranno dimenticati il sentimento e lo spirito che da anni caratterizzano la passione per la pallacanestro, coinvolgendo, includendo e invitando a condividere i valori della grande famiglia biancorossa.
LUCA: Per fare divertire il proprio figlio/a in un campo di pallacanestro, imparando quei valori di impegno, serietà e lealtà che quotidianamente trasmettiamo durante i nostri allenamenti. In uno spazio in cui ognuno/a possa esprimere la propria unicità dentro la grande squadra che e’ l’ambiente Benedetto XIV.
ALESSIO: Secondo me è un ambiente come quello della Benedetto XIV è l’ideale per far crescere i bambini insieme ad altri compagni, insegnando i valori ,come rispetto ,educazione, serietà soprattutto quando sono piccoli. Successivamente passiamo alla parte pratica come L’attività motoria e il minibasket, ma soprattutto in palestra devono divertirsi che è alla base di tutto!
Per tutte le informazioni sul Settore Giovanile vi aspettiamo tutte le sere al Whitty Summerbasketball, dove uno stand informativo risponderà a tutte le vostre domande.
EMANUELE DI PAOLANTONIO FIRMA UN BIENNALE: "MOLTO MOTIVATO, SIAMO GIA' AL LAVORO"
Emanuele Di Paolantonio è il nuovo allenatore della Benedetto. Nonostante la giovane età, vanta una carriera già ricca di esperienze. Emanuele è originario di Teramo e inizia la sua carriera sulla panchina della squadra della sua città, all’epoca in Serie A, come assistente di allenatori importanti come Pancotto, Boniciolli, Dalmonte, Capobianco e Ramagli.
Successivamente, entra nello staff tecnico della Sutor Montegranaro per due stagioni, sempre come assistente, questa volta di coach Charlie Recalcati, poi nel 2014 si trasferisce a Omegna, in serie A2 Silver, dove diventa primo assistente di coach Alessandro Magro. L’inizio della sua carriera, quindi, è caratterizzato dalla presenza di grandissimi allenatori dai quali attingere.
Nell’estate del 2015 torna in Abruzzo, a Roseto e diventa capo allenatore. In riva all’Adriatico rimane per due stagioni, raggiungendo il traguardo dei playoff promozione prima e vincendo la serie di playout contro Napoli poi.
Nell’estate del 2018 si trasferisce all’Andrea Costa Imola, sempre in Serie A2, dove resta per due stagioni. Due anni dopo, Di Paolantonio porta i suoi talenti a Mantova, dove rimane fino a gennaio 2021. Dopo di che, è il momento di tornare al fianco di Alessandro Magro, questa volta in Serie A con la Germani Brescia, dove rimane due anni come primo assistente, per poi tornare a Imola in B nazionale, dove ha concluso l’ultima stagione.
“Sono estremamente soddisfatto di essere il nuovo allenatore di Cento. Arrivo in una Società importante e strutturata, che ha fatto molto bene negli ultimi anni, e sono estremamente carico e motivato per questa nuova sfida. Ringrazio il Club per aver scelto me per iniziare un nuovo percorso. Sappiamo che sarà un’annata lunga e difficile, e per questo siamo già a lavoro con Renato e con il Club per provare a costruire il gruppo adatto, che possa offrire la migliore versione di se stesso ogni giorno.”
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SELLA CENTO, IL NUOVO GM E’ RENATO NICOLAI, PRONTO UN BIENNALE
Renato Nicolai è una figura di grande esperienza e con un curriculum di certo non banale. Docente all’Università di Bologna dal 2005, esordisce come dirigente sportivo proprio a Bologna nel 1986 con il Cus, dove resta per ben vent’anni, prima dell’esperienza con la Fortitudo, la quale dura quattro stagioni. Dopo una breve parentesi a Ferrara, Nicolai si sposta in Puglia, a Brindisi, dove contribuisce all’ascesa della squadra nella massima serie e a tre stagioni di fila nelle zone alte della classifica. Nel 2015, parte la sua avventura con l’Auxilium Torino, inizialmente nei panni di direttore sportivo e poi di direttore generale. Sono anni di prestigio a Torino e la squadra ritorna élite nazionale, raggiungendo l’apice con la vittoria della Coppa Italia nel 2018. Nella stagione successiva porta i suoi talenti a Sassari, come amministratore delegato, togliendosi la soddisfazione di aggiungere un trofeo prestigioso come la vittoria della Fiba Europe Cup. Seguono l’esperienza a Scafati, come consulente, dove dà una grossa mano alla missione salvezza e l’ultima stagione a Nardò, dove raggiunge l’obiettivo di mantenere l’HDL nella massima categoria.
Una figura di spicco nel mondo della pallacanestro italiana, accolto anche dal Presidente Gianni Fava:
“Serviva una figura di alto profilo per sostituire Iozzelli e l’abbiamo trovata. Renato è una persona di grande esperienza sportiva, ma anche gestionale e può aiutarci nella realizzazione di un progetto a medio lungo termine sostenibile. Nicolai è bolognese e questa è stata una delle motivazioni che l’ha spinto ad accettare la proposta di Cento, proprio perché c’è un auspicio di continuità. Con Giulio abbiamo avuto un ottimo rapporto reciproco e le belle parole spese nella sua ultima conferenza stampa ne sono la testimonianza. Ci tengo a ringraziarlo e augurargli il meglio per la sua carriera. Sono molto soddisfatto, perché non era scontato sostituire una persona come Giulio Iozzelli con un profilo di spessore come quello di Renato Nicolai.”