Staff Benedetto XIV
Mimose e pallacanestro: la serata perfetta per tutte le donne appassionate del nostro meraviglioso sport! Un otto marzo diverso quindi, in occasione di questa Giornata internazionale della donna, per tutte le tifose biancorosse che affolleranno gli spalti della Baltur Arena per la sfida con Agrigento.
È un po’, in effetti, che il basket giocato manca dal parquet di Piazzale Donatori: poco meno di un mese fa, il 10 febbraio, la vittoria con Monferrato e poi, tra trasferte e rinvii forzati, un mese di silenzio sugli spalti di casa. Va da sé, quindi, che il team marketing biancorosso abbia preparato un vero e proprio evento, complice anche la concatenazione di fattori che ha portato questa sfida non solo a svolgersi in una data così particolare e sentita ma anche ad essere trasmessa in diretta nazionale sulle onde TV di Rai Sport HD. Al centro di tutto, ci mancherebbe altro, la partita. Da un lato, quindi, una Sella che vuole ripartire dopo lo stop di Torino, magari aprendo una nuova striscia positiva, e mantenere il proprio posto sul treno playoff, ormai diventato troppo comodo per poterlo lasciar andare; dall’altro, una Agrigento che inizia a guardarsi alle spalle: con quattro sconfitte su altrettante partite di fase ad orologio e complice la vittoria - sorprendente - di Latina su Trieste, la Fortitudo siciliana ha solo due punti di vantaggio sull’ultimo posto che significa retrocessione diretta, e vorrà mettere fieno in cascina anche in vista della fase salvezza a cui sembra ormai essere destinata. Dovrà farlo senza poter contare su Alessandro Sperduto e - forse - Davide Meluzzi, pedine importanti nell’attacco di una squadra che, nei primi impegni di fase ad orologio, non raggiunge i 65 punti di media e che rappresentava comunque il peggior attacco del Girone Verde nella prima fase. Vero anche che, nelle prime 22 gare del campionato, Agrigento è stata la quarta difesa del suo raggruppamento: una squadra votata al gioco difensivo, insomma, che potrà mettere in difficoltà la Benedetto se riuscirà a giocare in campo aperto con continuità.
Guai, però, a considerare la Moncada Energy una vittima sacrificale, come d’altronde sottolinea Coach Mecacci nel suo prepartita: “sarà una sfida difficile, Agrigento nonostante le cinque sconfitte consecutive è una squadra viva che ha giocato bene la scorsa partita con Udine. Hanno sicuramente un vantaggio rispetto a noi, una rotazione più lunga fatta di dieci giocatori: noi dovremo essere bravi a non farli accendere in campo aperto. Vista l’assenza di Mussini stiamo provando per l’ennesima volta a cambiare pelle, non è semplice perché non basta cambiare sistema di gioco per sostituire la sua imprevedibilità, ma come per tutta la stagione dovremo fare di necessità virtù”.
Fanno eco alle sue parole quelle del centro Max Ladurner: “la partita di venerdì sarà importantissima per il nostro percorso. L'energia e l'intensità di ognuno sarà fondamentale, perché è una partita che si può vincere solamente giocando insieme. Nonostante la sconfitta a Torino vogliamo continuare a crescere e dare tutto per arrivare al nostro obiettivo”.
Pur privi, come detto, di Sperduto e Meluzzi, i biancoblu di Marco Calvani possono contare su un mix di giocatori esperti e giovani in rampa di lancio. Capostipite del primo gruppo, senza ombra di dubbio, è Albano Chiarastella: il trentottenne italoargentino è ormai da quasi vent’anni nel nostro Paese, e ne ha passati undici con i colori della Fortitudo; per i tifosi agrigentini si tratta di una vera e propria leggenda, per i suoi compagni di squadra un modello da imitare: il capitano della Moncada non fa mai mancare il suo apporto in campo, con un contributo a tutto tondo alla sua squadra (nella prima fase, più di 6 punti con oltre 6 rimbalzi e quasi 5 assist di media). Accanto a lui, Lorenzo Ambrosin, con oltre 14 punti di media tra prima fase e fase ad orologio il miglior realizzatore dei suoi. Attenzione, poi, ai due USA: da una parte l’esterno Dwayne Cohill, estroso realizzatore (quasi 15 di media pur con percentuali altalenanti) ma poco propenso all’assist, dall’altra Jacob Polakovich, il re dei rimbalzi di questo campionato - oltre 10 a partita - capace di dare nuova linfa vitale ai suoi compagni dopo ogni loro errore; sfruttare le scarse capacità dalla distanza e dalla linea della carità del numero 32 agrigentino sarà fondamentale per Coach Mecacci e i suoi.
Fuori dal campo, poi, saranno svariate le iniziative preparate dalla Benedetto per rendere ancora più speciale la serata dell’8 marzo. Si comincia con la distribuzione, a tutte le spettatrici, delle mimose, a rappresentare non solo la Giornata internazionale della donna ma anche la femminilità stessa: a proposito, sapevate che la nascita di questo fiore come simbolo viene fatta risalire agli anni ’50 quando Rita Montagnana e Teresa Mattei dell’Unione donne d’Italia lo scelsero per la sua luminosità ma anche perché estremamente facile da trovare nelle campagne di tutto il Paese?
L’ormai iconica mimosa sarà quindi donata a tutte le donne presenti alla Baltur Arena in un’iniziativa promossa, insieme alla Benedetto, da Banca Patrimoni Sella. La celebrazione delle donne biancorosse, però, non finisce qui: i giocatori delle due squadre, infatti, saranno accompagnati in campo dalle bambine del settore giovanile della Benedetto 1964, e sugli spalti sarà gradita ospite Sabrina Cinili, ex cestista della Nazionale e vera e propria icona del basket femminile italiano.
Tra secondo e terzo quarto, poi, restate seduti al vostro posto: è infatti in programma l’ormai famoso Halftime Show AtmosfHera; ad esibirsi nella rassegna dell’intervallo biancorosso realizzata insieme ad Hera sarà Il Solito Dandy, arrivato in finale a X Factor 2023. A godersi lo spettacolo sugli spalti non ci sarà solo il sempre caldo pubblico degli aficionados centesi ma anche oltre 100 studenti delle scuole locali che, grazie al progetto Benedetto Impegno, possono assistere alle partite della Sella come vero e proprio premio per i loro buoni risultati scolastici.
La partita, come detto, sarà trasmessa in diretta su Rai Sport HD e su RaiPlay, dove sarà poi disponibile on demand, con la telecronaca di Edi Dembinski e Sandro De Pol; la replica sarà poi trasmessa con il commento di Michele Ferioli e Francesco Cesari su Made In Bo, al canale 88 del digitale terrestre, il martedì sera alle 21, ed on demand su LNP Pass (solo per gli abbonati).