Ufficio Stampa Benedetto XIV
Prosegue il campionato della Benedetto caratterizzato da un calendario davvero complicato. Oggi, ai ragazzi di Di Paolantonio toccherà la durissima prova di Cantù, al PalaFitline di Desio, palla a due ore 18.
Cantù ha impressionato per solidità e quantità di risorse a disposizione e potrebbero tornare sul mercato, dal momento che Mcgee resterà ai box almeno un mese.
Cento dovrà provare a pareggiare l’intensità e la fisicità dei suoi avverarsi, un’impresa vera e proprio. Con Basile, Possamai, Burns e Baldi Rossi la squadra di Brianza farebbe paura a chiunque da quel punto di vista, senza contare che nel reparto esterni i lombardi vantano i centimetri di Moraschini, Riismaa e l’aggressività di Piccoli. De Nicolao e Valentini completano la coppia dei registi, con il primo che viaggia a quasi otto assist di media e il secondo che è una risorsa preziosissima in uscita dalla panchina. Certo, mancheranno i 13 di media di Mcgee, anche se il top scorer della capolista è Grant Basile con 16 punti tondi di media e un ottimo 54% da due punti.
Partita speciale per Riccardo Moraschini, centese, che giocherà contro le sue origini e ha parlato ai microfoni della Nuova Ferrara, in una bella intervista di Simone Gagliardi:
"Sono centese di nascita, è il posto in cui ho iniziato con il minibasket. Sarà strano giocarci contro, ma al ritorno di più..."
La Sella Cento vuole tornare alla vittoria dopo cinque sconfitte consecutive, anche se squadra e staff condividono la filosofa del niente panico, in quanto le sconfitte sono arrivate contro grandi squadre e quelle casalinghe decise agli ultimi possessi. Anche Lorenzo Benvenuti, intervistato da Giovanni Poggi sul Resto Del Carlino ha predicato tranquillità verso l’ambiente.
Coach Di Paolantonio cerca più risposte incoraggianti possibili dai suoi, per mantenere le aspettative di crescita prefissate insieme alla società. Deve migliorare la qualità degli attacchi e la continuità difensiva sui 40’. Il roster, a meno di sorprese dell’ultim’ora, sarà al completo e proverà a giocarsi le sue carte difendendo alla morte e correndo in transizione:
"Oggi, ci deve interessare il nostro avversario, ma ci dobbiamo focalizzare di più su chi siamo noi e continuare a lavorare su ciò che è andato bene, soprattutto difensivamente parlando e ciò che è andato meno bene. Dal punto di vista offensivo, contro Torino abbiamo costruito, ma non abbiamo concretizzato. Ci vuole più bravura, produrre prestazioni di un livello sempre superiore perché abbiamo visto che il livello è altissimo. Il nostro obiettivo è lavorare ancora più duro per migliorare sempre di più individualmente e come squadra per migliorare il collettivo. Il campionato è lunghissimo, in questo momento il calendario non ci aiuta e non ci aiuterà, perché ci troviamo a competere con squadre ad un livello davvero alto e c’è bisogno di crescere. Sapevamo che sarebbe stato difficile, sappiamo che abbiamo ancora tante occasioni per vincere partite importanti e raggiungere il nostro obiettivo. Bisogna proseguire con fiducia, consapevoli sia delle difficoltà, sia dai nostri mezzi, sempre con la convinzione che il lavoro, la fiducia e la compattezza di squadra e dell’ambiente ci aiuteranno a superare da un momento non eccezionale, ma dobbiamo lavorare sul lungo periodo.”
Appuntamento ore 18 su LNP PASS.