Ufficio Stampa
Tra circa 9 ore, la Benedetto XIV scenderà in campo al PalaFlaminio contro la Rinascita Basket Rimini, capolista in solitaria. Terzo turno infrasettimanale della stagione per i biancorossi, ancora una volta in trasferta e ancora una volta in Emilia Romagna, dopo aver già incontrato la Fortitudo e Forlì.
Come ci arrivano queste due squadre all'appuntamento?
La Benedetto XIV, dopo sei sconfitte consecutive, ha ritrovato la vittoria nel delicatissimo match di domenica contro Brindisi e punta a dare continuità, soprattutto con Piacenza e Cremona, nel giro di sette giorni. La Rinascita ha vinto l'anticipo in trasferta contro Torino e proverà a continuare uno straordinario inizio di stagione.
I numeri, per i padroni di casa, parlano da sé: miglior attacco, primi per percentuale da tre punti, secondi per assist. La Rivierabanca ha cinque giocatori in doppia cifra di media, con Marini e Grande (15.3 e 14.4 punti a partita) a guidare la pericolosità offensiva della squadra e Johnson e Camara a governare il pitturato, con il centro proveniente dalla Virtus che è primo per percentuale da due punti nel campionato.
I tifosi centesi si ricordano benissimo di Giovanni Tomassini, protagonista della storica annata del secondo posto e della finale di Coppa Italia, che anche quest'anno sta mettendo in mostra il suo talento e la sua esperienza, sono oltre 11 i suoi punti di media. Poco distante dalla doppia cifra di media, c'è il play veterano Gerald Robinson, che aveva saltato entrambe le amichevoli tra Cento e Rimini, ma che di certo non ha bisogno di presentazioni. Robinson aveva fatto vedere già in Serie A di poter essere un fattore importante, molti ricorderanno la partita da 12 assist contro Varese.
Rimini è il miglior attacco del campionato, ma la nona peggior difesa. La Sella dovrà essere brava ad azionare i suoi tiratori e ad attaccare in transizione nei primi secondi dell'azione per riuscire a far male alla squadra di Dell'Agnello. D'altro canto, Cento subisce quasi 80 punti a partita e Rimini ne segna quattro di più, la chiave potrebbe essere proprio quella: punire i punti deboli difensivi della Rinascita, togliendo loro la possibilità di correre.
Alessandro Sperduto arriva alla sfida di questa sera sulle ali dell'entusiasmo di domenica. La vittoria contro Brindisi è stata l'apoteosi del gioco di squadra, ma è stato proprio l'ex Agrigento a spaccare in due il match offensivamente. Ecco le parole di Sperduto, in vista di Rimini:
“Affrontiamo la squadra più in forma del campionato, con un roster lungo e di grandissima qualità per cui sarà una partita difficilissima. Noi non vogliamo fare le comparse e quindi proveremo a render loro la vita il più difficile possibile, per provare a dare seguito alla vittoria di domenica.”
Anche il Coach, Emanuele Di Paolantonio, ha commentato la proibitiva trasferta di Rimini, consapevole che per giocarsela contro una delle migliori del campionato, bisognerà fare un passo avanti rispetto alle trasferte di Cantù e Bologna, soprattutto dal punto di vista della durezza mentale sui 40'.
"Valuteremo la salute della squadra a ridosso della partita, anche per quanto riguarda Delfino. La partita di domenica è stata molto dispendiosa e vogliamo monitorare i vari acciacchi. Per quanto riguarda Rimini, c’è poco da pensare: 8 partite, 7 vittorie e una sconfitta di 1, con un canestro sulla sirena, primo attacco, secondi per assist, primi per percentuale da tre punti. Ripeto, dobbiamo pensare a noi, continuare il nostro percorso di crescita, continuando a lavorare sui nostri aspetti, il test sarà difficilissimo e importante, dovremo cercare di essere il più performanti possibili. In trasferta abbiamo incontrato solo squadre costruite per vincere, il passo avanti che dobbiamo fare sta nel trovare maggiore continuità nei 40’, essere consapevoli che le partite sono lunghe e fatte a strappi, bisogna resistere da squadra e restare a contatto il più possibile.”
Appuntamento alle 21, su LNP PASS.