La benedetto Benedetto XIV parte per la seconda trasfeta più lontana del campionato, per affrontare la Valtur Brindisi di Piero Bucchi.
Ultimo periodo assolutamente positivo per la squadra di Coach Di Paolantonio che si porta dietro addirittura anche qualche rimpianto dal derby di mercoledì contro la Effe. La Sella ripartirà dai 12, meno Tommaso Ragazzi, dell’infrasettimanale, in attesa del rientro di Sperduto e Alessandrini, due pedine fondamentali per lo scacchiere biancorosso, in una stagione in cui abbiamo visto Cento al completo soltanto in rarissime occasioni. All’andata fu trionfo Benedetto, una vittoria tirata e fondamentale alla Baltur Arena contro una Valtur che è cambiata e non poco nella fisionomia, nelle gerarchie e soprattutto nei risultati. Isiah Brown ha preso il posto di Kadeem Allen, Mark Ogden è tornato a piena disposizione della squadra, ma Giovanni Vildera non ha trovato un attimo di pace in questa stagione, dopo il lungo infortunio di inizio stagione, il centro si è fermato di nuovo, questa volta per una lesione alla coscia destra. In un campionato così lungo ed equilibrato, tutte le squadre che non hanno nemmeno la parvenza di essere al completo ne risentono, com’è normale che sia. Domenica, infatti, al PalaPentassuglia, si affrontano due tra le squadre più attanagliate dagli stop forzati dei propri interpreti.
Giovanni Piastra, secondo assistente allenatore, si è soffermato sul momento dei suoi e sulle chiavi della sfida di domani, nella conferenza stampa di presentazione della partita:
“Credo che la pressione, se così possiamo chiamarla, ce l’abbiamo da inizio anno. Sappiamo da sempre quale è il nostro obiettivo, la salvezza, e quindi sappiamo benissimo che ogni partita conta. Sapevamo che saremmo arrivati più o meno in questa zona della classifica a questo punto dell’anno, forse potevamo avere 2/4 punti in più ma poco conta. La partita contro Brindisi sarà l’ennesiam battaglia, loro sicuramente pagano assenze importanti e noi dovremo essere bravi a sfruttarle cercando di tenere l’intensità offensiva più alta possibile e ridurre gli errori difensivi al minimo, cosa che invece nella partita contro la Fortitudo non siamo stati in grado di fare. Un buon primo tempo anche se l’inizio della partita non è stato brillante, poca attenzione sulle loro caratteristiche offensive. sicuramente siamo stati bravi a recuperare il gap e prendere un vantaggio alla fine del primo tempo. Diciamo che il secondo tempo è stata la fotocopia di tante nostre partite dove, quando si alza il livello di fisicità, soffriamo parecchio e smettiamo di giocare di squadra, cercando soluzioni individuali che ogni tanto funzionano ma spesso no. Abbiamo due allenamenti per recuperare un po’ di energie mentali e fisiche e poi andare determinati a Brinidisi per prenderci una vittoria che sarà fondamentale nella lotta per la nostra salvezza.”
All’andata fu decisivo proprio Alessandro Sperduto, in una partita regnata dagli sforzi difensivi, aspetto dal quale la squadra di Di Paolantonio vuole e deve ripartire, dopo aver pagato caro le piccole sbavature contro la Fortitudo. Ivan Almeida rappresentava il ruolo di vice Ogden, prima del trasferimento a Cremona, e rappresentò un problema per la difesa centese, così come Calzavara, la cui crescita in termini anche di maturità e leadership è sotto gli occhi di tutti.
Trasferta importante per la Sella, così come lo saranno tutte le partite in fin dei conti, dal momento che, come ricordato da Coach Di Paolantonio al termine dell’ultima partita casalinga della Benedetto, il campionato corre e se dalle sconfitte contro Pesaro e Bologna si può portare a casa tanto in termini di approccio alla gara e prestazione, rimane il rimpianto di non aver racimolato punti e aver accorciato, di nuovo, la classifica in chiave Salvezza.
Appuntamento alle 18 di domani su LNP PASS.