Il 29 settembre 2024, la Sella Cento esordiva nel campionato a venti squadre di Serie A2. Un grandissimo secondo tempo di squadra regalava a questa nuovissima versione della Benedetto XIV, la prima gioia stagionale.
Solo pochissimi mesi prima, in realtà, la società biancorossa si era conquistata l’accesso a questo nuovo formato del campionato. Un risultato storico, nonostante l’ombra del rimpianto di non aver partecipato ai playoff fosse aleggiata nell’aria fino alla fine, forse perché la Sella vantava un numero vittorie di gran lunga superiore ad alcune squadre dell’altro girone.
Insomma, spesso è facile dare per scontato anche ciò che non è banale. Qualche mese fa, sarebbe stato coraggioso ipotizzare Benvenuti e compagni padroni del proprio destino fino all’ultima giornata per la salvezza diretta, senza nemmeno passare dalla post season.
Per questo motivo non c’è molto da aggiungere sull’importanza e il prestigio della sfida di domenica. La squadra, lo staff, la dirigenza, il Presidente, il Consiglio, il pubblico, tutta la famiglia biancorossa si è guadagnata il diritto di una domenica speciale, da vivere insieme.

Domenica alle 18:30 non sarà solo una partita. Sarà un atto d’amore verso la propria passione, verso quei bambini che un tempo giocavano all’oratorio tra la neve e quelli che oggi vediamo correre ed esultare tra gli spalti. Domenica sarà un unico grido di battaglia, in un derby, l’ultima partita di quell’abbonamento che tantissimi tifosi hanno sottoscritto già in estate, convinti che Nessuno Vale Quanto Te.

La Benedetto XIV scenderà in campo contro Forlì nell’ultima sfida della regular season sicuramente, forse della stagione. Serve una vittoria per evitare i playout e scrivere un’altra pagina di gloriosa storia.
Quest’anno è stato un percorso lungo, intenso, con ostacoli, infortuni che potevano risultare decisivi per la stagione biancorossa, ma questa squadra ha dimostrato di saper andare avanti, con un unico credo e un’unione di intenti che se fosse mancata, la stagione si sarebbe inesorabilmente complicata. Ora manca l’ultimo passo, e come spesso accade in questo dannato, magnifico sport, é Il più importante. Facciamolo tutto insieme. Per mantenere Cento dove merita, per questa squadra, per questa città. Per noi.

Cento, ci vediamo dopodomani alle 18:30, anche se molti di voi sono già lì da giorni.